MATTEA MICELLO
Critico d'arte
Nelle opere di Dina Montesu il registro compositivo si sviluppa attraverso uno stato dinamico coloristico, ricco di pennellate audaci incise da forze dinamiche antropologiche. I cromatismi impressi sulle tele creano, talune volte, forme che si vanno a riversare verso canoni simbolici , orientati a una crescente visione cosmologica positiva dello stato dell'uomo. Nei lavori di Dina , mediante i ritmi cromatici cogliamo campi vibrazionali, dove la campitura cromatica conferisce una sensazione di tenace movimento. Il forte valore espressivo del suo "fare arte" è rafforzato dagli sfondi delle composizioni, nei quali ritroviamo altresì una forte dinamicità che tende ad ammornizzarsi con tutti i dati salienti espressi sulla tela. Ogni dettaglio compositivo si rivitalizza per merito di squillanti accordi cromatici che si compenetrano, creando un aspetto unitario tra lo sfondo e la superficie. L' operato della Montesu, non mira ad essere aulico, presenta sempre grande libertà espressiva, non solo per la rappresentazione del soggetto scelto, ma anche per la stesura del colore, dove il valore espressivo è nutrito dal suo tocco picchiettato, striato e frantumato. Le pennellate appaiono dense per esprimere nel modo più intenso e vitalistico il pensiero portante. Dina, restituisce allo spazio la sua naturale visione arcaica di composizione, in cui ogni cosa è un campo energetico.